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Coltivare la presenza e l’ascolto attraverso il corpo

International Academy of Tantric Arts

Il corpo come mezzo di consapevolezza nella tradizione tantrica
Nella tradizione tantrica classica il corpo non è ridotto a semplice materia né è considerato un ostacolo alla realizzazione, è piuttosto il veicolo primario attraverso cui la Coscienza si riconosce e si manifesta. Testi come il Vijñāna BhairavabTantra presentano una vasta gamma di tecniche meditative che utilizzano sensazioni corporee, respiro e attenzione sensoriale per condurre alla conoscenza diretta della Coscienza Suprema. In questa prospettiva il corpo è un campo di esperienza in cui la soggettività e il divino si incontrano, non un oggetto da rifiutare o un problema da risolvere.

I Tantra classici mettono a disposizione un corpus di pratiche estremamente precise il cui scopo non è quello di affinare il corpo come oggetto di disciplina, ma di trasformare l’attenzione corporea in una presenza immediata e non concettuale. In questa prospettiva, il corpo non viene utilizzato come supporto simbolico o come strumento da controllare, bensì come ambito diretto di rivelazione della Coscienza.
Ogni esperienza percettiva, anche la più sottile, viene considerata un punto di passaggio attraverso il quale la Coscienza può riconoscere sé stessa, a condizione che non venga immediatamente catturata dal pensiero discorsivo.


Emozioni e sensazioni come veicoli di coscienza senza moralizzazione
Nei Tantra autentici le emozioni non vengono represse né moralizzate, sono considerate fenomeni che, se osservati con presenza, rivelano la natura della mente e della Coscienza. Le istruzioni meditative incoraggiano l’osservazione non reattiva delle emozioni (gioia, paura, rabbia, desiderio, ecc.) come manifestazioni transitorie che possono essere riconosciute senza identificazione o condanna. Questo approccio evita sia la soppressione che l’ipervalutazione morale: l’emozione è uno strumento diagnostico e trasformativo che, attraverso l’attenzione corporea, conduce a una più profonda lucidità, libertà ed apertura interiore.
Essa costituisce un modo per stabilire una presenza stabile e consapevole, capace di dimorare nell’esperienza senza sovrapporle giudizi, commenti interiori o costruzioni narrative.


Distinzione dalle interpretazioni contemporanee

È importante considerare con la dovuta attenzione le interpretazioni New Age o Neo-Tantra che riducono il tantrismo a tecniche superficiali di auto-aiuto, erotismo spettacolarizzato o a una spiritualità senza contesto dottrinale. I Tantra classici sono sistemi filosofici e pratici complessi, radicati in linee di trasmissione, ritualità e commentari autorevoli come quelli della scuola Trika; la loro pratica richiede disciplina, etica e guida adeguata.

È importante respingere le letture New Age o Neo-Tantra che riducono il tantrismo a tecniche superficiali di auto-aiuto, erotismo spettacolarizzato o a una spiritualità senza contesto dottrinale. I Tantra classici sono sistemi filosofici e pratici complessi, radicati in linee di trasmissione, ritualità e commentari autorevoli come quelli della scuola Trika; la loro pratica richiede disciplina, etica e guida adeguata.

Ridurre il corpo a mero strumento di piacere o a un oggetto estetico tradisce la visione integrale che i testi propongono, dove il corpo è campo sacro di trasformazione e riconoscimento della Coscienza.

Chi desidera avvicinarsi a queste pratiche con fedeltà deve farlo nel rispetto del contesto classico, con studio serio e sotto la guida di un Maestro qualificato che mantenga la continuità della trasmissione autentica.